ZAFFERANO

RISOTTO ALLA MILANESE

Per 4 persone, 400 gr di riso, mezza cipolla, burro, parmigiano q.b., brodo, 12/24 fili di zafferano.
Far soffriggere la cipolla con una noce di burro
poi versare il riso e tostare,
aggiungere in continuazione il brodo
fino a cottura quasi ultimata.
Aggiungere lo zafferano e parmigiano.
Far riposare qualche minuto.

PENNE GIALLE

Per 4 persone, 400 gr di penne, panna q.b.
12/24 fili di zafferano.
Cuocere le penne al dente e poi condire con panna e zafferano precedentemente preparato.

FRITTATA ALLO ZAFFERANO

Per 4 persone, 8 uova, una manciata di pinoli,
12/24 fili di zafferano.
Sbattere le uova e aggiungere i pinoli e lo zafferano precedentemente preparato e cuocere.

Vi starete chiedendo come vanno conservati questi stimmi e sopratutto come avviene la trasformazione in polvere per poterla poi utilizzare in cucina. Siamo qui apposta per voi, quindi vi aiutiamo dicendo che gli stimmi di zafferano si mantengono in un vasetto di vetro ben chiuso e restano buoni per qualche anno, ovviamente tenendo il tutto in un luogo fresco e secco, preferibilmente non illuminato perchè mantenga le sue proprietà. Col passare del tempo la spezia può diventare maggiormente amara. Lo zafferano di Amatrice non va polverizzato per essere ingerito, anche se volendo sarebbe possibile farlo. Il metodo più semplice per usare i “pistilli” essiccati è quello di metterli in infusione, cioè metterli ammollo per un’ oretta in acqua calda, quantità: una tazzina di caffè. Vedrete l’ acqua colorarsi di giallo intenso e potrete usarla mettendola nella ricetta da voi scelta, insieme ai pistilli stessi.